Alla conquista...

Alla conquista...

mercoledì 25 luglio 2018 / Notizie

"Idrossipoprilmet..."

"No, no fermo! Hai sbagliato di nuovo! E' idrossipropilmetilcellulosa".

"Idrossiprepolmet..."

"No, no fermo! Senti Fantasma del caffè di cicoria, tu questa parola proprio non riesci a pronunciarla correttamente!

Sarà il decimo tentativo che fai inutilmente!"

"No ti sbagli Gianluca, se voglio non ho nessun problema nel pronunciare questa parola, e te lo dimostrerò subito: E464".

"Allora quando vuoi sono pronto ad ascoltare la tua perfetta pronuncia..."

"Ma l'ho appena pronunciata in modo più che perfetto! Comunque te la ripeto subito: E464".

"Insomma Fantasma del caffè di cicoria tu hai un'eternità davanti a te ma io non ho tempo da perdere, quindi riesci a pronunciare in modo corretto idrossipropilmetilcellulosa, sì o no?"

"E464".

"Ma la sigla della parola non vale!!!"

"E perché non dovrebbe valere? Che lo si dica con numeri piuttosto che con parole, sempre della stessa cosa stiamo parlando. E' che non vedo quale sia la comodità di utilizzare una parola così lunga quando con una sola lettera e tre numeri raggiungi lo stesso scopo".

"Oh allora scusami tanto Fantasma del caffè di cicoria, dopo questa spiegazione che mi hai dato, ho capito di aver sbagliato nel mettere in dubbio la tua capacità di pronuncia, semplicemente tu preferisci utilizzare la sigla E464 per risparmiare tempo ed energie da dedicare alla tua avventurosa vita, è così vero? Sei solo un po' deconcentrato quando c'è di mezzo idrossipropilmetilcellulosa perché la ritieni una parola non necessaria".

"Proprio così Gianluca!"

"Ti rendi conto che stiamo vivendo un momento storico? Per la prima volta da quando ci conosciamo, abbiamo finito una conversazione senza litigare! Dobbiamo assolutamente festeggiare questo evento incredibile!

Che ne dici di una serata di Risiko? Con Marco e Alessio è da un po' che diciamo di voler organizzare una partita a Risiko, ti va di unirti a noi?"

"E me lo chiedi Gianluca? Forse non te lo avevo ancora mai detto ma io sono un vero fuoriclasse del Risiko! Quando decido di conquistare un territorio, non c'è avversario che riesca a fermarmi. Se penso a tutte le volte che ho conquistato il Kamchakta!"

"Scusa Fantasma del caffè di cicoria puoi ripetere l'ultima frase? Devo aver sentito male..."

"Nessun problema Gianluca tranquillo, dicevo 'Se penso a tutte le volte che ho conquistato il Kamchakta!"

"Il Kam... che?"

"Gianluca dai concentrato, il Kamchakta".

"Ma quale Kamchakta! Si dice Kamchatka!!!

Niente da fare, tu con le pronunce proprio non vai d'accordo eh?"

"Tutte queste storie per una K messa al posto di una T! Se c'è qualcuno con cui non vado d'accordo quello sei proprio tu Gianluca, da oggi ti chiamerò Mister Precisopronuncia..."

"E tu scordati di poter conquistare nuovamente il Kamchatka! Questa volta sarà mio, non potrai più utilizzare le T e le K a tuo piacimento!"

"Ragazzi come sempre è un piacere sentirvi litigare".

"Ciao piccolo grande guerriero".

"Ciao Gianluca, posso partecipare anch'io alla serata di Risiko?"

"Con te siamo cinque".

E arrivò la serata del Risiko...

Gianluca è passato a prendere piccolo grande guerriero a casa, promettendo ai genitori che lo riaccompagnerà entro la mezzanotte, considerando che la sfida a Risiko comincerà verso le 21:00 e considerando che Gianluca pensa in un paio d'ore di sconfiggere tutti e conquistare il mondo...

"Ciao Alessio, ciao Marco, eccoci arrivati!"

"Alessio quello è un panda rosso?"

"Sì piccolo grande guerriero, ti piace?"

"E' un bel quadro, lo hai fatto tu?"

"No no, l'ho avuto regalato insieme all'acquisto di questo Loris lento, pare che porti fortuna".

"Chi porta fortuna, il panda rosso del quadro, o questo bel Loris lento in carne e ossa?"

"Da quello che mi ha raccontato il suo precedente proprietario, questo Loris lento è fortunatissimo ai dadi".

"Non mi dire che hai preso questo Loris lento in vista della nostra sfida a Risiko..."

"Certo Gianluca che l'ho preso pensando alla partita di Risiko! Sai benissimo che io e i dadi non siamo mai andati molto d'accordo, ma stasera ho voglia di conquistare il mondo, e con il Loris lento al mio fianco, la vittoria è assicurata!"

"Ti sbagli caro fratello, questa sera vinco io perché voglio fare un bel regalo alla mia Chiara, e regalarle il mondo intero penso possa farla proprio contenta!"

"Ma come siamo romantici, caro Marco! Peccato che la tua Chiara non potrà ricevere il mondo intero in regalo dato che il sottoscritto, il FANTASMA DEL CAFFE' DI CICORIA, quando decide di conquistare un territorio a Risiko, non c'è avversario che lo possa fermare!!!"

La sfida può avere inizio...

"Scusa Alessio, non è per mettere fretta al tuo caro amico Loris lento, ma ha impiegato per l'esattezza 7 minuti e 10 secondi per lanciare il primo dado, e ne dovrebbe ancora lanciare altri due. Ma se i tempi di lancio sono questi, un vostro turno di gioco dura all'incirca 21 minuti e 30 secondi?"

"Gianluca ammetto che Loris lento sia un po' lento nella sua meccanica di lancio, ma come potete vedere questo primo dado ha ottenuto il punteggio più alto possibile, confermando la buona sorte che accompagna il mio amico Loris lento!"

"Scusa Alessio se ti interrompo, ma i miei genitori mi aspettano verso mezzanotte a casa, intendo verso questa mezzanotte, non la mezzanotte dell'anno prossimo!"

"Tranquillo piccolo grande guerriero, Alessio si è reso conto dell'impossibilità di far partecipare Loris lento alla nostra serata di Risiko, e da ora in poi i dadi li lancerà lui, giusto Alessio?"

"Eh no Marco, tu vuoi, anzi tutti voi volete che Loris lento si faccia da parte perché ai dadi è imbattibile! 

E' vero che la partita con le tempistiche di Loris lento avrebbe un andamento piuttosto lento, ma stiamo parlando al massimo di qualche settimana, vabbé dai di qualche mese, perché la vittoria sia nostra! Non mi sembrate molto convinti delle mie parole... 

E allora sappiate che dato che non ho intenzione di abbandonare Loris lento per via della sua lentezza, ci ritiriamo da questa partita, ma con la consapevolezza che a lungo andare, diciamo a lungo a lungo e mettiamoci un altro a lungo andare, nessuno di voi ci avrebbe potuto sconfiggere!"

E così sono rimasti in quattro a contendersi la conquista del mondo...

"Ma insomma, si può sapere da dove è uscita questa lucertola? Alessio, caro il mio fratello, hai acquistato pure lei pensando alla serata di Risiko?"

"Scusa Marco non ti sento che sono in giardino!"

"La lucertolaaaaa!!!!"

"Ah sì, anche lei in regalo con l'acquisto di Loris lento!"

"E credo proprio che sia una lucertola del Madagascar".

"E come fai a saperlo Gianluca?"

"Da quando abbiamo iniziato la partita, questa simpatica lucertola si è piazzata sul Madagascar, e non sembra intenzionata a spostarsi da quella che mi sento di poter affermare con certezzasia la sua terra d'origine. Altrimenti come potrebbe essere così combattiva nel difendere il suo territorio? Vero Marco?"

"No ragazzi mi dispiace, ma così io non posso andare avanti! E' la quarta volta che provo ad attaccare il Madagascar e per la quarta volta quella maledetta lucertola mi ha morso la mano!!! Questo è giocare in maniera veramente scorretta!

Il Madagascar è tra i miei obiettivi principali quindi due sono le opzioni: o fate sloggiare Miss Madagascar dal tabellone di gioco e va a fare compagnia ad Alessio e Loris lento in giardino, oppure mi ritiro io!"

E così sono rimasti in tre a contendersi la conquista del mondo...

Ma a quanto pare il Fantasma del caffè di cicoria e Gianluca hanno concentrato quasi tutte le loro forze nell'attaccare e nel difendere rispettivamente un territorio ad oriente, molto ad oriente...

"Attacco il Kamchakta!!!"

"Fosse l'ultimo dado che tirerò in questa vita, non ti permetterò mai di conquistare il Kamchatka!!!

Hai già causato troppo male a questo affascinante territorio con le tue assurde pronunce! Mi difenderò fino all'ultima T e fino all'ultima K!"

E così il nostro piccolo grande guerriero ha la strada spianata per conquistare il mondo nella sua quasi totalità (leggere qualche riga sopra per quanto riguarda il Madagascar e il Kamciatka, no un momento scusate, il Kamchatka...)

"Ragazzi io mi fermo qui, ho raggiunto il mio obiettivo di partenza, sono contento e soddisfatto!"

"Ma come piccolo grande guerriero, con Alessio e Marco ritirati, io e il Fantasma del caffè di cicoria impegnati sul fronte Kamchatka..."

"Attacco il Kamchakta!!!"

"Silenzio un attimo Fantasma del caffè di cicoria!

Dicevo che non capisco perché non sfrutti questa situazione che si è creata per diventare il padrone quasi assoluto del mondo! Sig.ra lucertola come vede ho detto 'quasi' assoluto, proprio per rispetto al suo incontrastato potere in Madagascar, quindi non le venga in mente di mordere anche me! Piuttosto se ha voglia di dare un morsetto al Fantasma del caffè di cicoria, sappia che io non mi opporrò in alcun modo".

"Gianluca ti ricordo che essendo un fantasma non è che il morso patriottico della Sig.ra lucertola può provocarmi grossi fastidi...

Attacco il Kamchakta!!!"

"Gianluca confermo di aver raggiunto il mio obiettivo conquistando l'Australia, la terra dei canguri, in assoluto i miei animali preferiti, naturalmente insieme alla qui presente lucertola del Madagascar!

A dire il vero avrei avuto come obiettivo anche la Nuova Zelanda, terra dai paesaggi meravigliosi, ma nel tabellone del Risiko non c'è".

"Ma lo sai che non ci avevo mai fatto caso? In effetti nel Risiko la Nuova Zelanda è un'isola fantasma...

Ho trovato il posto che fa per te Fantasma del caffè di cicoria!"

"Gianluca non provare a deconcentrarmi, ATTACCO IL KAMCHAKTA!!!"

Con la lucertola del Madagascar pienamente soddisfatta e orgogliosa di aver difeso i suoi confini nazionali a suon di morsi patriottici, sembra proprio che alla fine nessuno diventerà il padrone incontrastato del mondo...

Ed è bello che sia così, un mondo vario e pieno di differenze, dove ognuno di noi sia libero di esprimere le proprie idee rispettando le idee degli altri, dove ognuno di noi sia libero di credere che esista qualcuno che ci protegge e che ci fa da guida, o al contrario sia libero di credere solo in se stesso...

Perché nessuno di noi ha il dono della verità assoluta, ma ognuno di noi dovrebbe avere la possibilità di ESSERE LIBERO DI TROVARE LA PROPRIA FELICITA'.